domenica 11 ottobre 2009

La consigliera Stella Ciarletta ha firmato la Carta per le Pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro

La consigliera regionale di Parità, Stella Ciarletta, ha aderito alla Carta per le Pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro, promossa dal Fondazione Sodalitas, Aidaf, Aidda, Impronta Etica, Ucid, l’Ufficio Nazionale Consigliera di Parità, con l’adesione del ministero del Lavoro, della Salute, e delle Politiche Sociali e del ministero per le Pari Opportunità. La Carta è stata presentata in Assolombarda a Milano e durante l’incontro si è tenuta la cerimonia di sottoscrizione della Carta da parte delle prime 16 aziende.
“La Regione Calabria – ha detto Stella Ciarletta - ha avviato negli ultimi due anni significative politiche di promozione della conciliazione vita/lavoro. Utilizzando il Por Calabria, infatti, la Giunta Loiero ha pagato i voucher di conciliazione per le donne con carichi di cura familiare e ha, altresì, finanziato i piani di conciliazione aziendale. I quaranta progetti approvati, per un totale di circa 6 milioni di euro vedono coinvolte sessanta imprese distribuite su tutto il territorio calabrese, e introducono la sperimentazione di servizi innovativi come il nido aziendale, la ludoteca, la banca del tempo, il telelavoro e la flessibilità dell'orario”. Secondo Ciarletta “lo strumento della Carta della Parità fornisce l'occasione di certificare questi servizi, introducendo un marchio di qualità per quelle imprese che garantiscano la erogazione di determinati standard e favoriscano, di conseguenza, una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro”. “Posso dire – ha aggiunto la Consigliere di Parità - che in Calabria, a differenza che in altre regioni anche del Centro Nord, siamo all'avanguardia sui temi della conciliazione, non solo per le importanti risorse impegnate, ma anche per il livello di progettualità dimostrato dalle imprese, che hanno colto l'opportunità per favorire il benessere dei propri dipendenti migliorando al tempo stesso le performances aziendali”.
La Carta, lanciata in Italia sulla scia del successo delle iniziative francese e tedesca, è una dichiarazione di intenti sottoscritta volontariamente da imprese di tutte le dimensioni, per la diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità. Realizzare un ambiente di lavoro che assicuri a tutti pari opportunità e il riconoscimento di potenziale e competenze individuali, non rappresenta soltanto un atto di equità e coesione sociale, ma contribuisce anche alla competitività e al successo dell’impresa.
La Carta per le Pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro fornisce un quadro di riferimento valoriale per guidare le imprese aderenti nella sua applicazione, contenendo non prescrizioni dettagliate ma pochi impegni programmatici basati su principi ed elementi chiave di efficaci programmi di cambiamento, sperimentati con successo dalle imprese impegnate da più tempo in materia.
La sua attuazione nel contesto aziendale e la definizione delle relative priorità è lasciata alle imprese aderenti, in funzione della loro situazione ed eventuali programmi già realizzati. L’iniziativa italiana della Carta viene portata avanti sulla base di una ampio consenso nel mondo delle imprese e delle istituzioni pubbliche.

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