mercoledì 14 ottobre 2009

La Regione Calabria finanzia con 19 milioni di euro gli asili nido comunali

“La recente pubblicazione dell'avviso per la realizzazione di nidi comunali rappresenta un pezzo importante delle politiche conciliative in Calabria e segue gli interventi già realizzati di finanziamento come i voucher per le donne, i piani di conciliazione vita/lavoro in azienda e il prestito d'onore donna per l'avvio di iniziative imprenditoriali femminili”. Lo ha detto la consigliera regionale di Parità Maria Stella Ciarletta, affermando, inoltre, che “la Regione ha investito oltre 40 milioni euro in politiche di pari opportunità in poco più di un anno” ed evidenziando che “ciò non ha precedenti nella storia dell'amministrazione e, pertanto, meriti di essere valorizzata e implementata negli anni a venire”.
Con il bando in questione i Comuni calabresi hanno l'opportunità di realizzare nidi d'infanzia sia attraverso la creazione ex novo di strutture che l'ampliamento di realtà esistenti. Le risorse disponibili, pari a 19 milioni di euro, permetteranno di aumentare la distribuzione sul territorio dei servizi per l'infanzia, ad oggi frammentaria e largamente al di sotto delle percentuali indicate nella strategia di Lisbona, con solo l'8,1% di Comuni con servizi per la prima infanzia avviati e solo un 2,4% di bambini fino a 3 anni che frequenta tali servizi. Gli Enti pubblici interessati potranno anche associarsi tra di loro e creare dei servizi comuni per favorire la condivisione in quelle realtà dove la popolazione è distribuita in modo frammentario. Una simile scelta risponde alla strategia di favorire la mobilità territoriale delle donne e promuovere una maggiore partecipazione delle stesse al mercato del lavoro.
“Il percorso avviato – ha detto infine Stella Ciarletta - è fondamentale per la crescita della Calabria. C'è una strategia di fondo che mira a far interagire politiche del lavoro e politiche sociali in favore della occupazione femminile e della creazione di benessere sociale e di effettiva conciliazione vita/lavoro”.

Nessun commento: