Home Page del blog di Stella Ciarletta

UNO SPAZIO PER ESPRIMERE LE PROPRIE IDEE

giovedì 16 maggio 2013

17 maggio "Giornata Mondiale contro l'Omofobia" - Le Giornate reggine dell'ArciGay di Reggio Calabria


























Pubblicato da Unknown alle 17:39 Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest

domenica 12 maggio 2013

“La festa della Mamma, Giacinta e le donne che vogliono lavorare”

In occasione della Festa della Mamma  il mio pensiero va, senza alcun dubbio, a tutte le  madri che lavorano o che vorrebbero farlo e non possono perché ancora oggi, nel 2013, la maternità rappresenta una vera e propria ipoteca sul futuro professionale delle donne.
In questo giorni Repubblica ha pubblicato una inchiesta on line dal significativo titolo “Questo non è un Paese per mamme”,  dove la giornalista Ficocelli pubblica, assieme ad una video intervista con la testimonianza di una donna licenziata in occasione della maternità, anche i risultati di una indagine condotta con cento mamme intervistate su alcuni temi come la conciliazione, i servizi pubblici e il lavoro. Alla domanda se l’Italia sia un paese per mamme, se cioè il nostro Stato aiuti e sostenga la maternità, 74 donne su 100 dicono di no e alle domande successive emergono le difficoltà a conciliare gli impegni familiari e il lavoro, la mancanza di servizi e le discriminazioni sul lavoro subite a seguito della scelta genitoriale.
Sono tante le donne che vengono presso l’Ufficio della Consigliera Regionale di Parità per raccontare storie di discriminazioni sul lavoro legate alla maternità, licenziamenti, dimissioni indotte, mancate assunzioni o carriere stroncate in occasione del lieto evento.
Il compito della consigliera di parità è quello di assistere legalmente le lavoratrici o anche i lavoratori (e ne vengono sempre di più a rivendicare congedi parentali non riconosciuti) che siano discriminati per motivi legati al sesso e, in questi anni, diversi sono i casi che ho avuto l’onore di seguire con risultati positivi.
In questa ricorrenza voglio raccontare la storia di Giacinta, farmacista e madre di tre bambini, di cui l’ultimo di nemmeno un anno, che si è vista negare la proroga del contratto di lavoro perché era in astensione obbligatoria per maternità.
Ogni volta che parlo in pubblico di discriminazioni sul lavoro, mi viene obiettato subito che ormai  non esistono quasi più e la argomentazione più frequente è che, al contrario, la maternità nel pubblico impiego gode di un eccesso di tutele. Eppure Giacinta lavorava proprio presso una Pubblica Amministrazione come dirigente farmacista assieme ad altri ventinove colleghi. E quando l’ASP in questione ha deciso di prorogare il contratto, che era a tempo determinato, ai trenta dirigenti, lo ha fatto solo per gli altri ventinove, lasciando senza lavoro proprio e solo lei perché in astensione obbligatoria per la gravidanza.
Alla incredulità di fronte alle parole della donna, è seguito un lavoro alacre da parte dell’Ufficio della Consigliera di Parità per ricostruire tutto il fascicolo e predisporre il ricorso di fronte al giudice del lavoro, il quale ha non solo riconosciuto l’esistenza della discriminazione nella condotta dell’ASP , ma ha ordinato la cessazione del comportamento  illegittimo e, al fine di rimuoverne gli effetti, ha condannato l’Ente al risarcimento in favore della dottoressa del danno patrimoniale causato commisurato alle retribuzioni non corrisposte  per il periodo di mancata proroga (sedici mesi) par ai circa cinquantacinquemila euro.
Il Tribunale ha, altresì, riconosciuto oltre il risarcimento del danno patrimoniale anche quello non patrimoniale per perdita di chance pari a settemilacinquecento euro e quello per il pregiudizio morale ed esistenziale cagionato dalla discriminazione sofferto per ulteriori duemilacinquecento euro.
I profili innovativi della sentenza emergono proprio nel  passaggio relativo alla risarcibilità del danno, perché evidenziano un aspetto drammatico delle conseguenze dei comportamenti discriminatori nei confronti delle donne: lo scoraggiamento. Una lavoratrice licenziata o discriminata in occasione della maternità è una donna che difficilmente rientrerà nel mercato del lavoro e che, a causa delle difficoltà incontrate, perderà sempre di più le opportunità di tornare a lavorare fino ad arrivare al punto di scegliere di non cercare più lavoro.
Dedico questa sentenza a tutte le madri come Giacinta, che lavorano o vorrebbero lavorare e che sono orgogliose della loro scelta di maternità e la difendono a testa alta.
Maria Stella Ciarletta – avvocato /Consigliera Regionale di Parità
Pubblicato da Unknown alle 11:11 Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest

mercoledì 8 maggio 2013

“La violenza sulle donne e il ruolo dell'avvocatura”




“La violenza sulle donne, prima ancora che materia giuridica, è emergenza culturale”. Lo slogan lanciato da Serena Dandini per promuovere l'appello on line per la convocazione da parte del Governo degli stati generali contro la violenza di genere è una sintesi tristemente perfetta del problema.
Non passa giorno che non si legga sui quotidiani di donne uccise per mano del proprio partner o ex partner, di donne perseguitate ossessivamente da uomini incapaci di elaborare una separazione ma anche un semplice rifiuto, molestate dai datori di lavori, destinatarie di un linguaggio violento e oggetto di una rappresentazione mediatica superficiale e eccessivamente sessuata.
Ilaria Leone, Alessandra Iacullo, Michela Fioretti, sono solo i nomi delle vittime più recenti del femminicidio italiano, a cui forse si dovrà aggiungere anche quello della reggina Immacolata Rumi, sul cui decesso sta indagando la Procura reggina, e per il quale, ad oggi, è sospettato il marito della donna.
Le dichiarazioni della Presidente della Camera Laura Boldrini e della Ministra per le Pari Opportunità Josepha Idem lasciano ben sperare per un'intervento strutturale da parte del Governo e del Parlamento su questo tema, sulla scia del Piano Nazionale contro la violenza sulle donne adottato già nel 2010.
L'auspicio è che all'azione di ordine pubblico, indispensabile per reprimere l'emergenza di un crescendo criminoso che vede salire a 35 le donne morte per mano di un uomo nel 2013, con un un dato di 124 morti violente nell'anno precedente, si affianchi un processo culturale innovativo che già dalle scuole elementari educhi al dialogo e al rispetto dell'altro i bambini e le bambine, un cambiamento nell'uso che del corpo della donna si fa nei programmi televisivi e negli spot pubblicitari, dove abbiamo visto pubblicitari, senza scrupoli e fantasia, rappresentare scene di femminicidio per vendere uno straccio per la polvere.
Le associazioni femminili stanno lavorando alacremente da anni e mai come in questo periodo ho visto le ho viste così unite per sostenere questa battaglia di civiltà.
Se Non Ora Quando ha correttamente fatto notare come le denunce delle donne siano spesso prese sotto gamba e la lentezza nei processi possa ritorcersi contro la stessa parte offesa, il sistema di tutela penale appare inadeguato rispetto alle esigenze di protezione reale e immediata di cui le vittime necessitano in questi casi. Ed è in questi momenti che svolgono un ruolo strategico i centri antiviolenza e le case rifugio, che però faticano ad andare avanti e sostenere i costi di gestione.
Di tutto questo se ne discute da anni, le azioni di contrasto proposte vanno verso un maggiore impegno politico/economico da parte del Governo, con l'augurio che alle parole segua un serio impegno di bilancio da investire sulle strategia di contrasto alla violenza, perchè senza un budget adeguato anche le migliori buone intenzioni si fermano per strada.
L'anno scorso il Consiglio Nazionale Forense, in esecuzione del Protocollo d'Intesa sottoscritto con il Ministero Pari Opportunità, ha formato ottanta giovani avvocate ed avvocati, provenienti da quattro regioni del Sud tra cui la Calabria, per diventare “avvocati che difendono le donne” in un percorso multidisciplinare, riconosciuto dal Dipartimento Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Da questa bellissima esperienza è nata una vera e propria task force di legali a disposizione della società, dei centri antiviolenza e sopratutto delle donne che abbiano bisogno di essere assistite, chiedere un parere o semplicemente essere ascoltate.
Il progetto sta continuando e i Comitati Pari Opportunità degli Ordini stanno proseguendo per replicarlo sul territorio, creando nuove competenze e professionalità su questo tema con la precisa volontà di impegnarsi in prima persona per diventare avvocate che difendono le donne e parte attiva nell'azione di contrasto alla violenza di genere.
Questo impegno, malgrado possa apparire “marginale” per le sua dimensione, ha il grande merito di aver fatto scendere in campo l'avvocatura sul tema della violenza contro le donne, conferendo a questa professione una ulteriore dimensione di responsabilità sociale e partecipazione attiva alle battaglie per i diritti civili in Italia.
Pubblicato da Unknown alle 10:46 Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest
Post più recenti Post più vecchi Home page
Iscriviti a: Post (Atom)

Stella Ciarletta

Stella Ciarletta

Informazioni personali

Unknown
Visualizza il mio profilo completo

Archivio blog

  • settembre (3)
  • agosto (1)
  • luglio (4)
  • giugno (3)
  • maggio (9)
  • marzo (5)
  • febbraio (1)
  • gennaio (1)
  • dicembre (1)
  • luglio (2)
  • giugno (1)
  • maggio (3)
  • marzo (3)
  • febbraio (5)
  • gennaio (2)
  • dicembre (2)
  • novembre (9)
  • ottobre (8)
  • luglio (1)
  • giugno (4)
  • maggio (4)
  • aprile (2)
  • marzo (1)
  • febbraio (7)
  • gennaio (3)
  • dicembre (2)
  • novembre (4)
  • agosto (1)
  • luglio (3)
  • giugno (6)
  • maggio (5)
  • aprile (4)
  • marzo (3)
  • febbraio (5)
  • gennaio (2)
  • dicembre (7)
  • novembre (3)
  • luglio (2)
  • aprile (1)
  • marzo (2)
  • dicembre (1)
  • novembre (2)
  • ottobre (3)
  • giugno (6)
  • aprile (4)
  • febbraio (4)
  • gennaio (4)
  • dicembre (5)
  • novembre (8)
  • ottobre (11)
  • settembre (4)
  • maggio (1)
  • marzo (5)
  • febbraio (3)
  • novembre (3)
  • ottobre (18)
  • settembre (4)

Consulta i nostri link

  • Vogliamo anche le rose
  • Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
  • http://www.retepariopportunita.it
  • http://www.regione.calabria.it/consiglieradiparita
  • http://www.cartapariopportunita.it
  • Assemblea delle Regioni Europee (AER)

Secondo te le donne devono acquisire maggiore capacità di Leadership per fare carriera?

Conosci la storia di Giuseppina Pesce, Maria Concetta Cacciola e Lea Garofalo?

Si torna a parlare di riforma della legge elettorale regionale: sei a favore delle quote rosa in Calabria?

E' giusto introdurre le quote rosa nei Consigli di Amministrazione?

Convegno "Unirsi per contare" (CZ, 10 dicembre 2010)

Convegno "Unirsi per contare" (CZ, 10 dicembre 2010)
Presentazione Rete Pari Opportunità Ordini Avvocati della Calabria

Iscriviti al blog di Stella Ciarletta

Post
Atom
Post
Tutti i commenti
Atom
Tutti i commenti

Secondo te, è giusto introdurre la presenza obbligatoria delle donne nelle liste elettorali(cd. quote rosa)?

Lettori fissi


Piano PO Calabria

Piano PO Calabria

Manifestazione contro violenza donne

Manifestazione contro violenza donne
ROMA, 24 novembre 2007

Post più popolari

  • Aperte le iscrizioni all'Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia
    Sono aperte le iscrizioni all'Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia di Reggio Calabria. Gli avvocati che volessero iscriversi h...
  • Chi è Luciano Pero? Scopriamo gli ospiti del seminario del 29 novembre
    Luciano Pero è docente di Organizzazione per il Mip Politecnico di Milano e professore a contratto di Sistemi Organizzativi presso la Facolt...
  • “STALKING: CAMPUS DI FORMAZIONE E ANALISI” Melia di Scilla, Villaggio del Pino, 15/16/17 aprile 2011
    “STALKING: CAMPUS DI FORMAZIONE E ANALISI” Melia di Scilla, Villaggio del Pino, 15/16/17 aprile 2011 VENERDÌ 15 APRILE 2011 H 15:00 Speech d...
  • Programma Obiettivo 2010 legge n. 125/91
    La Consigliera Regionale di Parità Stella Ciarletta rende noto che è’ stato pubblicato il “Programma obiettivo per l’incremento e la qualifi...
  • Avviso di selezione per la partecipazione ad un percorso formativo multidisciplinare per avvocati per il conseguimento di uno specifico profilo profes
    La Fondazione dell’Avvocatura Italiana, al fine di promuovere l’attuazione del Protocollo di Intesa siglato con il Dipartimento per le Pari ...
  • Tre foto e una Mimosa - dedichiamo l'08 Marzo a Giuseppina Pesce, Maria Concetta Cacciola e Lea Garofalo
    Ho letto con attenzione gli interventi seguiti all'appello del Quotidiano della Calabria per dedicare la giornata internazionale della ...
  • Seminario Osservatorio Misure di Prevenzione - Reggio Calabria, 24 gennaio 2013
    L'Osservatorio permanente sulle misure di prevenzione e la criminalità organizzata , informa che, il 24 gennaio c.m., si ...
  • La lettera inviata al Governo per richiedere la promozione della questione di costituzionalità della riforma della legge elettorale in Calabria
    La c onsigliera  regionale  di Parità  Stella Ciarletta ha scritto al p residente del Consiglio  dei ministri Matteo Renzi e alla m inistr...
  • Intervista Ciarletta ADN Kronos
    PARI OPPORTUNITA': CALABRIA, AI NASTRI DI PARTENZA POLITICHE CONCILIATIVE CIARLETTA (CONSIGLIERA PARITA'), 20 PROGETTI PER AVVICINA...

Cerca nel blog

Maria Stella Ciarletta. Tema Fantastico S.p.A.. Immagini dei temi di molotovcoketail. Powered by Blogger.