martedì 26 marzo 2013

Crocetta annuncia la votazione della preferenza di genere in Sicilia per il 02 aprile. E la Calabria?

Il governatore della Sicilia Crocetta, ospite della trasmissione Che Tempo Che Fa, ha annunciato che la Regione si dovrebbe dotare del nuovo sistema elettorale, a seguito della votazione dell'emendamento in occasione della seduta straordinario dell'Ars il 02 aprile.
In tale data, infatti, si decide sull'introduzione della doppia preferenza di genere, frutto della sintesi di quattro disegni di legge sul tema e sul quale sembrano convergere i voti anche del M5S.
Se così fosse, alle prossime elezioni amministrative di giugno, in Sicilia si voterà esprimendo due preferenze per candidati appartenenti a generi diversi, utilizzando due distinte schede elettorali.
E sarebbe la seconda regione, dopo la Campania, a dotarsi di questo meccanismo elettorale, ormai riconosciuto indispensabile per un riequilibrio della rappresentanza in un ottica di democrazia paritaria a seguito della approvazione, lo scorso anno, della legge n. 215 del 2012 "Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali".
Dopo la clamorosa bocciatura in Puglia della norma di iniziativa popolare sul riequilibrio di genere nelle elezioni per il Consiglio regionale pugliese che stabiliva la composizione al 50% tra uomini e donne delle liste elettorali, c'è grande attesa per il voto in Sicilia, sperando che l'Ars dia l'assist anche alla Calabria, dove pende presso la Commissione Affari Istituzionali del Consiglio Regionale, il progetto di legge di iniziativa popolare sull'introduzione della doppia preferenza di genere, presentato dalla Commissione Regionale Pari Opportunità, le cui componenti si sono spese per la raccolta delle firme in collaborazione con tutti gli organismi di parità e il mondo dell'associazionismo femminile del territorio.

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