E’
stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 243 del 17 ottobre 2012, il decreto del Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali con cui si stanziano circa 230 milioni
di euro per l’assunzione di donne
e giovani.
Proprio
al fine di promuovere, in via straordinaria, l’occupazione dei
giovani e delle donne, il Ministero del Lavoro ha attivato il
Fondo per il finanziamento di interventi a favore
dell’incremento in termini quantitativi e qualitativi
dell’occupazione, individuando, per l’anno
2012 e 2013,
gli interventi straordinari in favore dei giovani e delle donne.
Assunzione
donne e assunzione giovani: quali sono gli incentivi
Il
Fondo ha il compito di finanziare una serie di misure, intese come
incentivi all’assunzione, volte a favorire l’assunzione di
giovani e donne, in un momento cruciale per la nostra economia
come quello attuale.
Tali
misure si sostanziano da una parte in incentivi alla
trasformazione dei contratti a tempo determinato, di giovani e
di donne, in contratti a tempo indeterminato, nonchè
all’incentivazione delle stabilizzazioni, con contratto a
tempo indeterminato, di giovani e di donne, con contratto di
collaborazione coordinata e continuativa, anche nella modalità
di progetto o delle associazioni in partecipazione con apporto
di lavoro;
incentivi
per ogni assunzione a tempo determinato di giovani e di donne con
orario normale di lavoro, con incremento della base
occupazionale.
In
particolare viene riconosciuto un importo pari a 12.000 euro in caso
di trasformazione di un contratto a tempo determinato in contratto a
tempo indeterminato, ovvero per ogni stabilizzazione di rapporti di
lavoro nella forma di collaborazioni coordinate e continuative anche
nella modalità di progetto o delle associazioni in partecipazione
con apporto di lavoro. Tali forme di stabilizzazione dovranno
riferirsi a contratti di lavoro in essere ovvero cessati da non più
di sei mesi e mediante la stipula di contratti a tempo indeterminato,
anche a tempo parziale.
Sono inoltre previsti incentivi per le
assunzioni di giovani e donne a tempo determinato, la cui misura
varia in relazione alla durata del rapporto di lavoro. In particolare
il valore del contributo è stabilito nella misura di 3.000 euro per
contratti di lavoro di durata non inferiore a 12 mesi; nella misura
di 4.000 euro se la durata del contratto supera i 18 mesi e, da
ultimo, nella misura di 6.000 euro per i contratti aventi durata
superiore a 24 mesi.
L’INPS,
cui è affidata la gestione della misura, corrisponderà gli
incentivi in base all’ordine cronologico di presentazione delle
domande ed entro il limite delle risorse disponibili (come detto
sopra, di oltre 230 milioni di euro), attraverso modalità
telematiche che saranno attivate al più presto e consentiranno ai
datori di lavoro di avere facile accesso allo strumento appena
adottato.
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