La
presente giornata di formazione si propone di sviluppare e
approfondire alcune problematiche sottese alla professione di
Avvocata, tra cui la scarsa rappresentatività del genere e il gap
reddituale.
Tra
i motivi alla base della scarsa rappresentatività delle Avvocate
nelle istituzioni forensi vi è, come recenti studi
sociologico–scientifici hanno individuato, la difficoltà delle
Avvocate ad emergere a causa della segregazione
orizzontale
(limitazione dell’attività professionale a specifici ambiti ed
attività di minore redditività, quali diritto minorile e di
famiglia in luogo di diritto amministrativo, tributario e penale) e
verticale
(frequente
emarginazione delle Avvocate al raggiungimento di posizioni apicali e
decisionali (nei Consigli dell’Ordine, nella Cassa Forense e nel
Consiglio Nazionale Forense).
Il
presente corso è strutturato in un unico incontro della durata di
sei ore, in cui saranno affrontati temi legati allo sviluppo delle
competenze professionali.
In
particolare, con l’aiuto dei docenti, sarà analizzato e studiato
il fenomeno della discriminazione di genere e verranno offerti gli
opportuni strumenti per il superamento della stessa, affrontando
problemi legati anche alla sfera psicologica delle Avvocate.
L’incontro,
infatti, sarà improntati al dialogo e al confronto reciproco tra le
partecipanti riguardo alla capacità di negoziazione, di gestione
delle emozioni e di controllo dello stress, aspetti legati alla sfera
psicologica femminile e che si riflettono inevitabilmente sulla vita
professionale.
Dalla
riflessione si passerà alla prospettazione di possibili soluzioni
per superare i problemi individuati e all’insegnamento di tecniche
per affrontare le difficoltà legate allo stress e all’area
emozionale.
Programma Giornata
formativa
h.
10
Introduzione e
saluti
h.10.15
– 12
Comunicazione
interpersonale e linguaggio di genere:
introduzione alla pragmatica della
comunicazione per saper
riconoscere gli elementi legati al
contenuto e quelli connessi alla
relazione e saperli gestire negli
scambi conflittuali.
Conoscere e smascherare le trappole
della comunicazione tra i
generi per minimizzare le
incomprensioni nella realtà
professionale.
Condivisione delle modalità “al
femminile” che si mettono in atto
Nel contesto professionale: dalle
ricerche e dall’esperienza è
Possibile condividere alcuni “fili
rossi” che attraversano il lavoro
delle donne e che appaiono spesso
esser ostacolo allo sviluppo
professionale.
h.12
– 13 I
comportamenti organizzativi e il ruolo professionale
Si intendono fornire elementi per
comprendere la diversità tra
Identità personale e ruolo
professionale, mettendo in luce le
capacità di osservare i contesti
lavorativi anche da un punto di
vista organizzativo distinguendo tra
regole e culture diffuse.
h.13-
14 pranzo
h.14
– 17 Valorizzare
il lavoro:la difficoltà di definire e chiedere i
compensi
La relazione con il denaro derivato
dal lavoro è frequentemente
fonte di disagio per le donne.
Molti sono i dubbi relativi alla
valorizzazione del proprio lavoro e
Alla capacità di muoversi in un
universo di mercato.
L’imbarazzo del definire
correttamente quanto e quando farsi
pagare è tra le cause che
giustificano il gap di remunerazione
ancora presente, a parità di
prestazione, tra genere femminile e
maschile.
Il
presente corso è aperto a massimo 40 partecipanti per garantire la
possibilità di interazione con i docenti
DOCENTI
avv. Ilaria Li Vigni
Comitato Pari Opportunità Ordine Avvocati Milano
Commissione Pari Opportunità Consiglio Nazionale Forense
prof. Maria Cristina Bombelli
docente di organizzazione del lavoro Università Bicocca di Milano
dott.ssa Patrizia De Marchi
consulente aziendale, responsabile Risorse Umane
dott.ssa Laura Girelli
consulente e psicoterapeuta
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