lunedì 29 settembre 2008

I volti oscuri della violenza sulle donne

di Maria Teresa D'Agostino

COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ S. ILARIO DELLO IONIO

I volti oscuri della violenza sulle donne: dati statistici, aspetti socio-culturali e interventi legislativi, nell’incontro organizzato dalla commissione pari opportunità di S. Ilario.

I volti oscuri della violenza sulle donne


I dati statistici sulle violenze subite dalle donne in Italia, gli aspetti sociali e culturali di questa piaga sommersa, le risposte legislative e il delicato ruolo dei media sono stati i principali argomenti dell’incontro sul tema “I volti oscuri della violenza sulle donne: emersione, prevenzione e contrasto”, organizzato dalla commissione pari opportunità di Sant’Ilario dello Ionio, con il patrocinio del ministero per le Pari Opportunità, della regione Calabria, della provincia di Reggio Calabria, del comune di Sant’Ilario e della Comunità montana. Una tappa importante per l’attività svolta dalla commissione di Sant’Ilario, presieduta da Tina Policheni e composta da Rita Bruzzese, Claudia Cinelli, Rosamaria Dattilo, Rosita Fera, Rosalba Filippone, Mirella Florio, Annastella Mandarano, Stella Scarmozzino, Rosella Spanò, Lucrezia Sutili. <>. Il sindaco di Sant’Ilario Pasquale Brizzi ha sottolineato l’importanza di dibattere il difficile problema: <>.

Assente per impegni fuori sede, il vescovo della diocesi Locri-Gerace, Morosini, ha inviato un messaggio: <>. Un richiamo all’impegno anche dal viceprefetto di Reggio Calabria, Giuseppe Priolo: <>. I relatori, coordinati da Maria Teresa D’Agostino, subito dopo, sono entrati nel dettaglio dell’argomento. La consigliera di parità Maria Stella Ciarletta ha fatto un breve excursus legislativo, evidenziando i mutamenti sociali intervenuti con l’approvazione del diritto di famiglia nel 1975: <>. Vincenzo Giglio, presidente della sezione penale del tribunale di Palmi, ha ripreso i dati Istat, soffermandosi sulla quasi totale assenza di denunce e sul rapporto simmetrico tra la crescita culturale della donna e l’aumento delle violenze subite: <>.

L’onorevole Angela Napoli, componente della commissione giustizia, ha sottolineato l’urgenza di un cambiamento culturale: <>. Wanda Montanelli dell’Onerpo (osservatorio nazionale ed europeo per il rispetto delle pari opportunità) ha, infine, relazionato sul difficile ruolo dei media nella comunicazione relativa alla violenza sulle donne: <>.

Altrettanto interessati gli interventi di rappresentanti istituzionali e della società civile: Emanuela Ientile, giornalista e referente della consulta nazionale per le donne, ha sottolineato l’importanza della rete, intesa come conoscenza e scambio on line per confrontarsi e crescere su temi così difficili, e l’importanza di fare rete tra le varie componenti della Locride; Mariarosaria Puntillo, presidente della commissione pari opportunità di Siderno, ha ribadito la necessità di poter meglio operare, anche in tema di violenze e abusi, prevedendo un fondo per l’attività delle commissioni; l’assessore provinciale Attilio Tucci ha detto del grave mancanza di spesa pubblica sulle politiche sociali e, quindi, sulle questioni femminili, indicando nella ricerca antropologica una base da cui partire; il consigliere regionale Pasquale Tripodi ha ripreso l’allarme sui dati, evidenziando che i numeri sono altissimi e indicano una presenza quasi capillare di uomini violenti contro le donne; infine, il consigliere regionale Giovanni Nucera ha preso in considerazione la storia dell’emancipazione femminile, dicendo che molto si è fatto e molto è stato fatto male, mentre ancora c’è una lunga strada da percorrere per una parità reale tra uomo e donna.

Maria Teresa D’Agostino
349/2682277

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci auguriamo che questo importante convegno a Sant'Ilario possa aprire un dibattito sul tema, nella Locride, e aprire la strada a soluzioni concrete per le troppe donne ancora vittime di abusi di ogni genere.
Grazie ancora, Stella, per la tua partecipazione e per l'impegno quotidiano sulle situazioni di svantaggio.

A presto,
Maria Teresa

Unknown ha detto...

Dobbiamo lavorare assieme e ce la faremo, cara Maria Teresa.
I risultati arrivano lentamente e ed è normale che sia così.
Uniamoci in Rete per cambiare la nostra terra.
Un abbraccio,
Stella