Si
è svolto a Roma, presso il Ministero per gli Affari Regionali,
l'incontro tra la Consigliera Regionale di Parità Stella Ciarletta e
il Ministro per gli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta. Diversi
sono stati i temi affrontati nell'occasione voluta dal Ministro,
anche a seguito delle segnalazioni fatte dalla Consigliera sulla
questione delle risorse per le consigliere di parità e la mancata
introduzione della doppia preferenza nella riforma della legge
elettorale calabrese.
Sulla
prima questione, il Ministro Lanzetta si è attivata sottoponendo il
problema alla attenzione del Sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri Graziano del Rio, ma è soprattutto sul tema
della rappresentanza di genere che si è concentrato l'incontro,
condividendo entrambe le interlocutrici la convinzione che la legge
elettorale calabrese sia assolutamente inadeguata a garantire la
partecipazione femminile, correndo il rischio per le prossime
competizioni di avere l'ennesimo consiglio regionale composto da soli
uomini. L'Ufficio legislativo del Ministero sta vagliando la
richiesta inoltrata dalla Consigliera di Parità di sollevare la
questione di legittimità costituzionale della riforma, laddove il
testo ha disatteso gli art.3, 51 e 117 della Costituzione oltre che
gli obblighi derivanti dalla legge n. 215 del 2012, che impone alle
Regioni di introdurre meccanismi di incentivazione delle candidature
femminili. Nel frattempo,il Ministro e la Consigliera hanno comunque
ritenuto importante avviare un percorso di collaborazione
istituzionale per sostenere politiche regionali attente alle
questioni femminili, prima fra tutte il lavoro e programmando in tal
senso una serie di incontri da realizzare in Calabria per aprire il
più possibile il confronto con tutte le donne calabresi impegnate
nelle istituzioni locali, gli organismi di parità e il mondo
associazionistico e sindacale.
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