domenica 26 aprile 2009

Donne, Stella Ciarletta: la Calabria verso la strada giusta con i bandi sulla conciliazione vita-lavoro

“Ascoltare tre ministri, quali Sacconi, Brunetta e Carfagna, affermare la centralità delle politiche conciliative nelle strategie governative per un welfare più vicino alle donne, mi ha dato l’ennesima conferma che la Regione Calabria abbia intrapreso la strada giusta quando un anno fa ha avviato i bandi sulla conciliazione vita-lavoro rivolti a donne e imprese”. È quanto afferma Stella Ciarletta commentando i lavori della Rete nazionale delle consigliere di Parità che si sono svolti a Roma il 2 e 3 aprile scorsi.
“La scelta calabrese di promuovere il lavoro femminile e contemporaneamente la sostenibilità della vita delle donne – spiega la nostra consigliera regionale di Parità - è al passo con le indicazioni comunitarie e nazionali e va sicuramente rafforzata con un'azione di sistema che possa integrare le questioni femminili in maniera trasversale in tutte le politiche regionali. Grazie alle risorse messe a disposizione dalla Giunta Loiero, nell’ambito del Programma “Conciliazione Vita-Lavoro”, a oggi circa venti imprese calabresi stanno sperimentando azioni di conciliazione che spaziano dalla ludoteca aziendale, al servizio navetta per i figli dei lavoratori, al telelavoro, alla banca delle ore e il part time”.
“Il bando è tutt'ora aperto - aggiunge Stella Ciarletta - e altri progetti sono in fase di valutazione, a dimostrazione che nelle imprese calabresi esiste una esigenza reale di creare servizi rivolti alle famiglie dei lavoratori per gestire la cura dei bambini e degli anziani a carico. Sarà mia premura portare l'esperienza calabrese come buona prassi locale da implementare e diffondere sia sul tavolo nazionale che su quello regionale continuando l’azione di informazione messa in atto dall’Ufficio della consigliera regionale di Parità e dalla rete delle consigliere provinciali”.
“In un momento particolarmente vivace per le pari opportunità in Italia – conclude la consigliera di Parità - è importante sostenere il punto di vista della nostra Regione: basti pensare al tema della crisi, dove c'è un impegno a monitorare l’impatto che questa possa avere sulle donne e prevenirne gli effetti con azioni mirate, con la consapevolezza che proprio i soggetti più fragili sul mercato del lavoro quali le donne saranno i primi a risentirne le conseguenze”.

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