venerdì 30 dicembre 2011

Avviso di selezione per la partecipazione ad un percorso formativo multidisciplinare per avvocati per il conseguimento di uno specifico profilo profes

La Fondazione dell’Avvocatura Italiana, al fine di promuovere l’attuazione del Protocollo di Intesa siglato con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, organizza un corso formativo multidisciplinare per avvocati per il conseguimento di uno specifico profilo professionale nelle materie attinenti a tutte le forme di violenza contro le donne. A tal fine, si specifica che il citato corso formativo sarà organizzato nel pieno rispetto delle modalità condivise con il Dipartimento per le Pari Opportunità nell’ambito una recente ricerca condotta per lo stesso dalla Fondazione.
DESTINATARI
Il percorso formativo è rivolto esclusivamente a 80 avvocati ed avvocate, iscritti da non più di 5 anni all'albo professionale, residenti nelle regioni: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Saranno ammessi, previa selezione con invio di curricula personali, non più di venti avvocati/e per singola regione.
La Fondazione si riserva di ammettere un numero superiore di iscritti per singola regione, qualora risultasse un numero inferiore di corsisti ammessi per le altre regioni.
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
La domanda di partecipazione, indirizzata alla Fondazione dell'Avvocatura Italiana deve essere inviata, entro e non oltre il 7 gennaio 2012, esclusivamente per mezzo di posta elettronica certificata all'indirizzo fondazioneavvocaturaitaliana@pec.it cui andrà allegato il curriculum vitae formato europeo con una sintetica motivazione in calce.
La selezione, sulla base dei titoli e delle motivazioni, verrà svolta da apposita Commissione, nominata dalla Fondazione Nazionale dell’Avvocatura, e i nominativi ammessi verranno pubblicati in data 20 gennaio 2012 sul sito della Fondazione (www.fondazioneavvocatura.it).
DURATA DEL CORSO
Il modello formativo si sviluppa su 40 ore, di cui 36 di formazione d'aula e 4 finali di valutazione, distribuite su cinque giornate formative (di sabato) non consecutive, di otto ore ciascuna (09:00/13:00 e 14:00/18:00), da svolgersi a Roma nei mesi di febbraio e marzo 2012.
La partecipazione determinerà il rilascio di attestato di partecipazione e il conferimento di n. 24 crediti formativi ai sensi del Regolamento della formazione continua del Consiglio Nazionale Forense.
E' ammesso un monte ore massimo di assenze pari al 20% del totale.
ARTICOLAZIONE DIDATTICA
Il corso prevede due approcci formativi:
 Parte teorica: presentazione ed approfondimento delle diverse tematiche e problematiche connesse al fenomeno della violenza
 Parte pratica: presentazione ed analisi di casi, esercitazioni, simulate, giochi di ruolo, discussione e confronto di gruppo
La multidisciplinarietà del percorso prevede che i moduli avranno contenuti giuridici, socio - psicologico e di approfondimento dei temi collegati alle pari opportunità di genere.
Gli argomenti, sia in parte teorica che pratica, saranno così suddivisi:
 5 ore iniziali dedicate al tema delle pari opportunità, significato e normativa nazionale di riferimento;
o Il concetto di discriminazione 1 h
o Il codice delle PO e l’evoluzione normativa 2 h
o La Giurisprudenza nazionale e comunitaria) 2 h
 20 ore sulla disciplina dei fenomeni della violenza contro le donne: aspetti sociologici e psicologici; la Rete degli attori (CAV, polizia, carabinieri, ospedali, avvocati, tribunali, enti locali); disciplina: profili penalistici e civilistici; focus sulle molestie sul lavoro
o Parte teorica
 Le forme e le dimensioni della violenza. Dati epidemiologici nazionali ed internazionali. Inquadramento generale del fenomeno 2 h
 La rete degli attori 2 h
 Disciplina: profili penalistici e civilistici. 4 h
 Il sistema dei centri antiviolenza 2 h
 Focus sulle molestie sul lavoro 2 h
o Parte pratica 8 h
 Cases studies e role playing
 5h stalking: fonti normative e casistica
o Aspetti psicologici 2 h
o Aspetti giuridici 2 h
o Casistica e giurisprudenza 1 h
 3h tratta: disciplina e progetti
o Aspetti legali e giuridici: normative e procedure 2 h
o La rete dei servizi: dalla strada all'inserimento sociale 2 h
 3h mutilazioni genitali femminili: disciplina e progetti.
o Disciplina, prevenzione e contrasto 2 h
o Progetti 1 h
Le lezioni saranno tenute da avvocati, docenti universitari ed esperti accreditati sulle materie oggetto del corso
MATERIALI DIDATTICI
Durante il corso verranno consegnate le slides di tutti gli incontri e la relativa bibliografie.

domenica 4 dicembre 2011

Convocato per lunedì 05 dicembre il Tavolo Regionale per la diffusione della Carta dellle Pari Opportunità e l'Uguaglianza sul Lavoro

E' convocato per lunedì 05 dicembre, ore 10:00, presso la Sala Tavernetta di Palazzo Alemanni, il Tavolo Regionale per la diffusione della Carta delle Pari Opportunità e l'Uguaglianza sul Lavoro.

L'incontro segue l'insediamento del Comitato Promotore avvenuto nel giugno scorso, e prevede il coinvolgimento degli attori istituzionali e sociali interessati al sostegno e alla diffusione della Carta.

FUNZIONI E COMPITI DEL TAVOLO REGIONALE

Il Tavolo regionale incoraggia, promuove, favorisce la diffusione sul territorio della CARTA. Varie sono le attività che possono essere utilmente svolte con strumenti adeguati e condivisi:

- sensibilizzazione culturale delle aziende (con particolare attenzione alle piccole e medie imprese) sui benefici delle politiche inclusive e di valorizzazione delle diversità,

- incremento delle adesioni , attraverso l’organizzazione di azioni di promozione rivolte alle imprese atte a favorire ed incoraggiare la sottoscrizione della Carta delle Pari opportunità e dell’uguaglianza sul lavoro e l’impegno in programmi di cambiamento,

- accompagnamento delle imprese che abbiano già aderito o intendano sottoscrivere la Carta PO in percorsi di attuazione

- rilettura (non riscrittura) della Carta , interpretandola alla luce delle esigenze delle PMI, semplificandola e focalizzandola sulle leve chiave di cambiamento (idealmente con iniziative condivise all’interno di associazioni di PMI)

- individuazione di alcune azioni concrete della Carta di particolare interesse per il territorio (es strumenti di conciliazione, superamento degli stereotipi), dando vita a sperimentazioni replicabili

- creazione di un contesto favorevole ad azioni di conciliazione, coinvolgendo le amministrazioni locali e altri fornitori di servizi.

www.regione.calabria.it/consiglieradiparita
www.cartapariopportunita.it